Maltempo, il ciclone lascia la Sicilia‏

Rientra l'allarme per il ciclone, che si è formato sul Canale di Sicilia. L'eccezionale ondata di maltempo sull'Isola però non cessa nella zona orientale.

Maltempo, il ciclone lascia la Sicilia‏
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8 Novembre 2014 - 10.04


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E’ rientrato l’allarme meteo per il passaggio di un ciclone simil-tropicale, che si è formato nel Canale di Sicilia e che ha minacciato di colpire l’Isola, dopo aver investito Malta e Lampedusa. Solo la parte meridionale dell’Isola è stata lambita dalla perturbazione, che già dalla mezzanotte di ieri ha iniziato a perdere intensità, prima di dirigersi verso la Grecia, invece che verso le coste italiane. Secondo la Protezione Civile regionale fino ad ora non sono stati segnalati danni di rilievo, ma solo disagi per i forti venti e le abbondanti piogge, in particolar modo nelle zone del ragusano, del siracusano e del Catanese, ancora flaggellate dall’eccezionale ondata di maltempo.

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Roma, cade l’Alberone. Un albero è caduto in strada ferendo una passante in piazza dell’Alberone, in zona Appia. La donna, portata in ospedale, sarebbe rimasta ferita solo lievemente. L’albero ha colpito anche alcune auto.

E’ anche crollata parte del muro della breccia di Porta Pia, un simbolo nella Capitale, in seguito alle forti piogge: a causa delle infiltrazioni si sono distaccati alcuni mattoni e pezzi di intonaco. Forti i disagi al traffico con rallentamenti in diverse zone della Capitale e sul Grande raccordo anulare. Straripa il fiume Almone: chiuso il tratto di via Appia Antica tra porta San Sebastiano e via Ardeatina. Ci sarebbero anche attività commerciali allagate.

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Disagi a Napoli. Alberi caduti sulle carreggiate, giù cornicioni di una scuola e perfino un semaforo caduto. Sono alcuni dei numerosi interventi effettuati, stamattina, dalla polizia municipale di Napoli; interventi determinati soprattutto dalla pioggia della scorsa notte e dal forte vento. Crolli, poi, secondo quanto segnalato anche dai verdi, anche tra piazza Sannazaro e via Caracciolo: un lastrone è caduto dalla facciata del palazzo davanti alla sede di una pizzeria a Mergellina.

Scuole chiuse in Calabria. Piogge intense e vento forte di scirocco da ieri in gran parte della Calabria. Non si attenua l’ondata di maltempo che ha interessato la regione e, in particolare, la fascia jonica. Resta l’allerta meteo con criticità rossa. Scuole chiuse a Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e in molti altri centri. Forti mareggiate vengono segnalate nelle zone costiere dello Jonio reggino e catanzarese. Si segnalano disagi per strade allagate e alberi abbattuti.

Forte vento alle Eolie. La situazione piu’ critica si registra a Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Anche Lipari, Salina e Vulcano sono prive di collegamenti per il mare molto mosso (forza 6-7) che ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. Mareggiate lungo le coste. Le scuole anche oggi rimarranno chiuse. Nuova grossa frana in località Monte Rosa. E’ la seconda nel giro di pochi giorni. All’opera vi è la squadra della Protezione civile e anche i vigili del fuoco. Il lungomare di Canneto deve fare nuovamente i conti con le mareggiate e il manto stradale è invaso da detriti. E si lavora per la bonifica.

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