La ragazzina ha soli 15 anni e per gioco ha iniziato ad inviare ad alcune persone conosciute su Facebook dei video in cui compare in atteggiamenti di carattere pornografico, ma poi alcuni destinatari hanno cominciato a chiederne ancora, minacciandola, in caso contrario, di pubblicare tutto on line.
La procura di Firenze ha aperto un’indagine: 12 maggiorenni sono indagati, mentre per otto minorenni sono in corso verifiche da parte della procura dei minori. L’inchiesta, è nata dalla denuncia presentata in questura dai genitori della quindicenne, che vive in provincia di Firenze. I reati ipotizzati sono la pornografia minorile, la detenzione di materiale pornografico e adescamento di minorenni.
La ragazzina ha spiegato agli investigatori di aver aderito alle richieste dei suoi ‘amici’ di Facebook inviando loro sia foto sia video. In un primo momento lo ha fatto perché “lusingata” e poi perché intimorita, visto che alcuni di loro le avevano prospettato la possibilità di pubblicare tutto. L’inchiesta, coordinata dal pm Vincenzo Ferrigno e condotta dall’anticrimine e dalla polizia postale di Firenze, ha portato anche a numerose perquisizioni in diverse città italiane. Lo scopo era anche verificare se i destinataria delle immagini le abbiano passate ad altri.
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