Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è andato in Vaticano per la visita di Stato a papa Francesco. Il corteo presidenziale è arrivato da Via della Conciliazione ed è entrato in Vaticano da Piazza San Pietro e quindi dall’Arco delle Campane. La cerimonia di saluto, guidata dal prefetto della Casa Pontificia monsignor Georg Gaenswein, è avvenuta nel Cortile di San Damaso.
Il colloquio privato con Papa Francesco è durato un po’ meno di mezz’ora.
Il Presidente è stato accompagnato dalla figlia Laura e da cinque nipoti. Il seguito ufficiale è guidato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni con la consorte, Emanuela Mauro, e diverse altre personalità.
L’appuntamento è avvenuto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico per un colloquio privato del quale non è nota l’agenda ma che fonti del Quirinale hanno annunciato probabilmente centrato su temi che stanno a cuore a entrambi come povertà, immigrazione, famiglia, giovani, crisi internazionali e persecuzione dei cristiani. La visita, pur ufficiale, è avvenuta all’insegna della semplicità com’è nello stile dei due protagonisti, anche grazie al cerimoniale semplificato che viene adottato e del quale fa parte anche il fatto che ad accompagnare Mattarella è la figlia Laura insieme a cinque dei sei nipoti del presidente. Un incontro tra capi di Stato ma in un clima di famiglia, dunque.
Alla vigilia della visita in Vaticano Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, che gli ha consegnato l’onorificenza pontificia del Gran Collare dell’Ordine piano.
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