La Chiesa: accogliere i migranti è risarcire ciò che abbiamo rubato loro

Il segretario generale dei vescovi italiani, monsignor Galantino, a muso duro contro gli xenofobi nostrani: nei loro paesi abbiamo fatto schifo

La Chiesa: accogliere i migranti è risarcire ciò che abbiamo rubato loro
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16 Giugno 2015 - 18.02


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Ogni ora che passa l’emergenza immigrati, soprattutto a Ventimiglia, sembra farsi più grave. Ma la situazione è simile anche in altre città d’Italia. “Di fronte al dramma di tantissime persone alcuni mostrano di avere a cuore solo i voti, solo la loro posizione politica”. Lo ha detto mons. Nunzio Galantino, segretario generale Cei, a Tv2000 parlando di immigrazione. E su chi sfrutta l’immigrazione, come emerso sull’inchiesta Mafia Capitale, “parlare di vergogna è troppo poco”.

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Per il segretario generale dei vescovi italiani “è fondamentale smetterla di considerare chi sta arrivando un disturbo, bisogna cambiare testa”, secondo quanto ha detto a Tv2000. Quanto allo sfruttamento degli immigrati, “l’averlo fatto in maniera sistematica attraverso certo tipi di colonizzazioni, porta a sfruttarli ancora una volta. Non esiste solo lo sfruttamento, gravissimo, di Mafia Capitale ma anche lo sfruttamento di chi li utilizza per pagarli poco”.

Per mons. Galantino occorre una “svolta di mentalità perché stiamo tamponando con le barche di carta delle corrazzate, che sono però corrazzate positive”.

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