La tregua dal caldo afoso, laddove si è sentita, è stata decisamente breve: le temperature massime, infatti, torneranno a salire già dal weekend anche se di notte gli italiani dovrebbero riposare meglio grazie alle minime previste in calo.
Sarà però caldo intenso per almeno 7-8 giorni: un vero ‘sollievo’ dalle alte temperature potrebbe arrivare solo nell’ultima decade del mese grazie a una depressione che le correnti del Nord Atlantico proveranno ad ‘inviare’ verso l’Europa centro-occidentale. Queste le previsioni dei meteorologi. “La tregua dall’afa – spiega Massimiliano Pasqui, ricercatore dell’Ibimet-Cnr – ha riguardato principalmente il Nord, dove le temperature si sono abbassate, soprattutto le minime, e si e’ verificato qualche temporale. Questo a seguito dell’afflusso di aria atlantica che ha attraversato l’Europa centrale, attraversando le Alpi e bloccando il flusso di aria calda dal Nord Africa”. Le temperature minime, secondo Pasqui, continueranno a scendere di qualche grado a Nord, sia domani che sabato, interessando anche le regioni centrali sul versante adriatico che su quello tirrenico. Quanto alle massime, invece, ci sara’ un progressivo rialzo termico sia nelle regioni centrali che a Sud. La pausa di queste ore, nell’insieme, quindi, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com Daniele Berlusconi “e’ soltanto momentanea, le temperature sono addirittura rimaste al di sopra delle medie del periodo, mentre dal weekend l’anticiclone afro-mediterraneo tornerà ad avere il pieno possesso della Penisola”.
Le temperature raggiungeranno i 36-37 gradi da Nord a Sud del Paese, tornando rapidamente su valori di circa 4-6 gradi sopra le medie del periodo. Anche l’afa, sempre secondo quanto spiegano a 3bmeteo.com, si farà sentire ancora, specie in Val padana e lungo le coste: sono attese punte massime entro la prossima settimana di 36-37 gradi sulle città di pianura del Nord, sulle pianure interne di Toscana e Lazio e sulle aree interne delle regioni meridionali e delle isole maggiori. Domenica non mancherà qualche temporale sulle Alpi orientali. “Ci attendono dunque – rilevano – almeno 7/8 giorni di tempo soleggiato, in cui sull’Italia dal punto di vista meteo succederà ben poco, fatta eccezione per qualche temporale nella giornata di domenica sulle Alpi orientali, a causa del transito della coda di una perturbazione che sfiorerà le Alpi settentrionali, e che, localmente potrà interesse anche le pianure del Triveneto”. Le speranze per una fase più fresca sono riposte per l’inizio della terza decade del mese, spiega Berlusconi, precisando che “le correnti dal Nord Atlantico proveranno ad inviare una depressione verso l’Europa centro occidentale; si potrebbe di conseguenza aprire una fase meno calda ed anche contornata dal passaggio di qualche veloce perturbazione da nord verso sud: questo garantirebbe un ultima parte di luglio più fresca”.