Richiesta di arresto per il deputato di Forza Italia Carlo Sarro, 55 anni. L’ha inviata alla Camera dei deputati la Direzione distrettuale antimafia di Napoli (pm Sirignano, Maresca e Giordano). L’accusa ipotizzata è: corruzione, aggravata dall’avere agevolato un’organizzazione camorristica.
La richiesta è stata formulata all’interno di un’operazione dei carabinieri del Ros in corso nelle province di Caserta e Napoli, che ha portato all’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari nei confronti di esponenti e favoreggiatori del clan dei Casalesi – gruppo Zagaria. Non solo Sarro: tra i politici coinvolti c’è anche l’ex sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio. Misure cautelari anche per imprenditori, tecnici e funzionari della società di gestione del servizio idrico.
Gli indagati sono accusati, tra l’altro, di associazione di tipo mafioso, corruzione, intestazione fittizia di beni, turbata libertà degli incanti e finanziamento illecito a partiti politici. I carabinieri stanno sequestrando preventivamente conti correnti per un valore complessivo di undici milioni di euro circa.
Le indagini hanno rivelato che alcuni imprenditori avevano presentato una serie di false denunce, per patite estorsioni, contro il boss Michele Zagaria per ottenere una specie di riqualificazione dall’ipotesi di essere in odore di Camorra. Le indagini, hanno anche svelato un diffuso sistema corruttivo all’interno degli Enti che gestiscono i servizi idrici della Regione Campania, l’elargizione di illeciti finanziamenti a esponenti politici locali e la dispersione di materiale informatico rinvenuto nel bunker di Michele Zagaria il giorno della sua cattura ed il suo successivo passaggio di mano in favore di esponenti del clan.
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