Ambientalista, pacifista di Ladispoli, Alessandro Putero è stato massacrato in Piazza Venezia senza un motivo. Ammesso che un motivo giustifichi un pestaggio di gruppo da parte di una serie di individui contro un uomo inerme. Scrive [url”Terzobinario”]http://www.terzobinario.it/ladispoli-massacrato-di-botte-a-piazza-venezia-alessandro-putero/77094[/url] che riporta la notizia: “Non si sa nemmeno se esistano delle vere e proprie ragioni per l’aggressione avvenuta due notti fa a Piazza Venezia a danno di Alessandro Putero, persona conosciuta a Ladispoli soprattutto per il suo attivismo nel mondo dell’associazionismo, ora ricoverato all’Ospedale San Giovanni in attesa di essere operato per diverse fratture scomposte in viso, un naso rotto e un occhio completamente chiuso. Lunedì notte Alessandro sarebbe sceso a comprarsi le sigarette in Piazza Venezia, passando davanti ad un pub. Alessandro avrebbe sentito solo una frase: Hai qualche problema?. Una botta da dietro e poi il nulla massacrato da pugni e calci in testa. Sulla maglietta ancora le impronte delle scarpe di chi lo ha massacrato. Sotto shock la famiglia che ha appreso dell’accaduto solo ieri sera alle 21:00 perdendo le tracce di Alessandro per 24 ore, e passando il tempo a chiamare gli ospedali della capitale”.
“Il Forum Ambientalista esprime tutta la propria solidarietà ad Alessandro Putero, attivista ambientalista di Ladispoli, vittima di un violento pestaggio lo scorso lunedì a Roma ed attualmente ricoverato all’ospedale San Giovanni in attesa di essere operato. Non conosciamo le motivazioni di tale gesto, se queste risiedano in un atto di bullismo ad opera del branco o in una qualche forma di ritorsione e/o minaccia; certo è che un episodio del genere ai danni di una persona che della non violenza e della capacità di ascolto, cosi come della legalità e della tutela dell’ambiente, ha fatto scelta di vita, lascia riflettere sulla deriva di violenza e di degrado sociale e culturale che la nostra società sta prendendo.Nel condannare questo vile gesto, il Forum Ambientalista si stringe attorno ad Alessandro, augurandogli una pronta guarigione”.