C’è un passaggio, nel fallimento della Chil post, che secondo il gip va approfondito: il rapporto tra la società Tnt con la Chil Post prima e la Eventi 6 (società della moglie di Tiziano Renzi) dopo la cessione del ramo d’azienda. Nello specifico, nel 2009 la Chil post aveva un fatturato di circa 4 milioni e mezzo di euro di cui 3 milioni e mezzo arrivavano da un unico cliente, la Tnt. L’anno dopo, e subito prima della cessione del ramo d’azienda ‘sano’ alla moglie (la Eventi 6 rilevata a poco meno di quattro mila euro) e di quello ormai svuotato (Chil post) ad Antonello Gabelli e Gianfranco Massone, la Chil dimezza i ricavi e il ‘contributo’ della Tnt e passa a 845 mila euro. Al momento della cessione, invece, la Tnt sparisce dal portafoglio clienti della Chil e si assiste invece a un aumento del fatturato della società della moglie di Tiziano Renzi. Tra l’altro, nel corso delle indagini viene trovato un documento, un accordo transattivo tra la Tnt e la Chil Post in cui il loro rapporto verrebbe sciolto anticipatamente. Si chiede il gip se la Eventi 6 avesse preso il cliente ‘buono’ della Chil non attraverso un passaggio diretto, ma dei suoi settori; ma soprattutto, nonostante il padre di Renzi avesse formalmente ceduto la società, se egli non avesse ‘manovrato’ le operazioni. Il gip ha dato 30 giorni di tempo per approfondire questo aspetto. Scaduto il termine, il pm potrà chiedere di nuovo l’archiviazione (che potrebbe essere accolta dal giudice), o potrebbe chiedere una ulteriore proroga del termine per l’indagine, o formulare richiesta di rinvio a giudizio.
Nessuna archiviazione per il padre del premier [url”indagato per bancarotta fraudolenta”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=62717&typeb=0&indagato-il-padre-di-matteo-renzi-per-bancarotta-fraudolenta-[/url]. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova Roberta Bossi ha disposto un supplemento di indagini a carico di Tiziano Renzi indagato per bancarotta nel procedimento per il fallimento della Chil post.
Il pm aveva chiesto l’archiviazione, non accolta dal gip. Secondo il gip genovese, “le risultanze investigative forniscono dati in apparente contrasto con la conclusione cui e’ pervenuta la pubblica accusa”. Per questo “si rende necessario un supplemento di indagine volto a acclarare i rapporti contrattuali intercorsi tra il gruppo Tnt e le societa’ Chil Post srl e Chil promozioni srl”.
“Si tratta di accertamenti che non daranno sorprese, essendo tutto documentabile e privo di ogni rilievo di carattere penale”. Lo ha detto l’avvocato Federico Bagattini, difensore di Tiziano Renzi, commentando la decisione del gip.
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