I LOVE PLUS: una rete sociale condivisa e partecipata

'Abbracciamo le persone di cuore' è il motto dei 16 Comuni del Plus Area Ovest

I LOVE PLUS: una rete sociale condivisa e partecipata
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24 Novembre 2015 - 19.06


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Abbracciamo le persone di cuore” è il motto dei 16 Comuni del Plus Area Ovest che, questa mattina nella Biblioteca Provinciale Emilio Lussu, hanno presentato nel corso di una conferenza stampa il progetto I love Plus e annunciato la data del Social Day che si svolgerà a Cagliari il 12 dicembre 2015, presso la sala Polifunzionale del Parco di Monteclaro.

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Sarà una giornata dedicata a tutte le associazioni che si impegnano con dedizione al sociale – ha spiegato Marina Madeddu, sindaco del Comune di Villa San Pietro, capofila del progetto – e ai cittadini che si distinguonooffrendo, in modo volontario, il loro tempo, le loro energie e le loro risorse economiche a persone che si trovano in situazioni di disagio o fragilità. Sappiamo che sono tante le persone che, nelle nostre comunità, spesso in maniera silenziosa, si mettono al servizio dei più deboli e per questo vogliamo celebrarli in occasione del Social Day“.

Tutti i cittadini residenti nei 16 Comuni (Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Domus De Maria, Elmas, Pula, San Sperate, Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro (capofila), Villasor, Villaspeciosa) potranno segnalare, accedendo al form dal sito www.plusareaovest.it, una o più persone che si sono distinte, a loro giudizio, in azioni meritevoli di riconoscimento sociale.
Il Social Day è una delle iniziative dei Comuni del Plus Area Ovest che, insieme, stanno mettendo a punto un progetto innovativo nella gestione sinergica delle risorse sociali presenti nel loro territorio.

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Il progetto I Love Plus – ha proseguito ancora Marina Madeddunasce dall’esigenza di garantire una migliore gestione delle risorse sociali, assistenziali e sanitarie che a tutti i livelli vengono messe in campo attraverso l’integrazione di tutti gli attori istituzionali e non, a garanzia di livelli essenziali di qualità in favore della comunità.Per questa ragione, abbiamo pensato ad un lavoro di rete integrato, partendo da un censimento di tutti gli attori sociali presenti nel territorio per poi sviluppare dei patti o protocolli operativi per evitare duplicazioni di servizi, sovrapposizioni e spreco di risorse.

In Sardegna – ha aggiunto Cristiana Floris, responsabile dell’ufficio di piano del Plus area ovest – a differenza di tutte le altre Regione italiane, è previsto a livello normativo (L.R. 23 dicembre 2005, n. 23) che i Plus garantiscano l’integrazione funzionale, gestionale ed operativa tra gli “attori sociali, assistenziali, sanitari”, pubblici e privati, profit e non profit. Ecco perché abbiamo chiamato il progetto I Love Plus: amiamo il concetto di integrazione che è proprio dei Plus.”

Non solo – ha concluso Marina Madedduvorremo anche mettere a disposizione delle imprese la competenza dei comuni per il Welfare aziendale. Infatti, in quanto enti pubblici primari, possiamo offrire servizi socio-assistenziali qualificati ai dipendenti e alle loro famiglie“.

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