Yara, udienza sospesa: volano insulti tra difesa e parte civile

La sospensione è stata decisa dopo un duro scambio verbale dopo che il pm Letizia Ruggeri aveva messo in dubbio la laurea del consulente degli avvocati di Massimo Bossetti.<br>

Yara Gambirasio
Yara Gambirasio
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8 Gennaio 2016 - 18.28


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Si sono talmente surriscaldati gli animi nell’aula del processo per l’omicidio di Yara Gambirasio che la presidente, Antonella Bertoja, ha sospeso l’udienza, rinviandola al 15 gennaio. Lo ha deciso dopo un duro scambio verbale tra difesa e parte civile dopo che il pm Letizia Ruggeri aveva messo in dubbio le competenze del consulente degli avvocati di Massimo Bossetti, Ezio Denti.

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Il magistrato aveva chiesto a Denti dove si fosse laureato in ingegneria, come aveva dichiarato, e l’esperto ha mostrato una laurea conseguita a Friburgo, in Svizzera. “Non si sta facendo il processo al nostro consulente – avevano detto gli avvocati di Bossetti -, il pm faccia domande nel merito”. Sempre il pm Ruggeri ha affermato che Denti aveva riportato una condanna per falso nel 2006 e la difesa aveva replicato duramente. Dai banchi della parte civile si è sentito dire: “Basta”. “Basta a chi?” avevano risposto i difensori. Gli animi si sono esacerbati e, anche a causa di un precedente applauso da parte di qualcuno tra il pubblico, il presidente ha deciso di porre fine all’udienza.

Intanto da Bossetti una lettera ai genitori di Yara. Massimo Bossetti, unico imputato per l’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra, Yara Gambirasio, dal carcere ha scritto una lettera ai genitori della ragazza. La lettera è in possesso di uno dei suoi difensori, Claudio Salvagni, il quale si è limitato a confermare la circostanza ed ha spiegato che la lettera sarà consegnata a Fulvio e Maura Gambirasio solo alla fine del dibattimento in corso davanti ai giudici della Corte d’Assise di Bergamo.

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