Curzio Maltese: "Salvini è lo sciacallo di Bruxelles"

Il leader leghista gira indisturbato per la capitale belga da questa mattina postando foto sul web senza ritegno per le vittime

Curzio Maltese: "Salvini è lo sciacallo di Bruxelles"
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

22 Marzo 2016 - 19.25


ATF AMP

Bruxelles è in ginocchio, come il Belgio e l’Europa. I diversi attentati di matrice islamica messi a segno oggi (il bilancio è di 30 vittime) hanno riportato il terrore in Belgio, che da mesi (dal 13 novembre scorso) vive nella paura. Uno degli attentati ha colpito il centro della politica europea. Ma niente e nessuno può fermare Matteo Salvini, che da questa mattina gira indisturbato per le strade spettrali di Bruxelles in cerca di popolarità e click. E lo fa tramite il suo profilo Twitter, dove ha pubblicato numerose foto che lo ritraggono in diversi punti della capitale belga, sconvolta dalle bombe dell’Isis.



Sul web lo hanno definito approfittatore e sciacallo, così come ha fatto sull'[url”Huffington post”]http://www.huffingtonpost.it/curzio-maltese/salvini-lo-sciacallo-di-bruxelles_b_9521934.html[/url] Curzio Maltese: solo “Matteo Salvini, ha avuto il sangue freddo, la mancanza di scrupoli e di dignità umana d’inviare tweet e selfie dall’ingresso del Parlamento europeo, davanti alle camionette dell’esercito, per speculare al volo sulla tragedia che ha spezzato decine di vite innocenti e distrutto tante famiglie”.



Il leghista, infatti, ha twittato per tutto il giorno da Bruxelles. Postando due foto della Grand Place aveva scritto: “Deserta come mai vista, 4 militari armati e non più di dieci turisti”, mentre meno di un’ora prima sui suoi profili era comparsa l’immagine di una serie di ambulanze parcheggiate davanti il Palazzo Reale e la scritta “ambulanze pronte ad intervenire. Ma quanto sangue innocente dovrà scorrere ancora”.



Lo sdegno di Maltese continua: “A pochi minuti dalla strage, senza un pensiero per le vittime, un attimo di umano dolore e di dubbio, concentrandosi solo sull’occasione che la propria presenza al centro della scena mediatica gli offriva. Naturalmente i siti dei giornali e le televisioni hanno premiato con entusiasmo questo desolante cinismo, dando ampio risalto alla disgustosa autopromozione del leader leghista”.



Se questa è la Lega, ne facciamo a meno!

Top Right AMP



FloorAD AMP
Exit mobile version