Comunità ebraica e Anpi contro Meloni: mai una via intitolata a Almirante

La candidata di Fratelli d'Italia promette di dedicare una strada a chi collaborò con la Difesa della Razza, preludio della deportazione

Giorgio Almirante con alle spalle un giovane Gianfranco Fini
Giorgio Almirante con alle spalle un giovane Gianfranco Fini
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22 Maggio 2016 - 16.41


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Continua il derby a distanza tra Alfio Marchini e Giorgia Meloni per accaparrarsi i voti dei fascisti, dei nostalgici del fascismo e dei missini doc.
Così mentre Marchini rivaluta il Duce e la destra di Storace, la Meloni gioca la carta Movimento sociale.
Tanto da dire: “Il 22 maggio ricorre l’anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante. Io sono qui per dire che, quando sarò eletta sindaco, uno degli impegni che mi prendo è quello di intitolare una strada di Roma a un uomo che è stato fondamentale nella storia della destra italiana e nella storia della politica italiana”.
Meloni ha aggiunto: “Un patriota e una persona che amava gli italiani, che credeva nella democrazia e nell’onestà della politica. Esattamente come la sinistra in questi anni ha potuto intitolare ai suoi padri fondatori delle vie o delle piazze nella Capitale, – ha concluso – vogliamo farlo anche con un uomo che è stato importante nella storia della destra”.

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La replica della comunità ebraica. Parole improvvide, alle quali ha replicato la comunità ebraica romana tramite la presidente della comunita’ ebraica di Roma, Ruth Dureghello:”Lo ripetiamo per chi lo avesse dimenticato: mai una via a Roma per chi come Almirante collaborò alla ‘Difesa della Razza’ senza pentirsene”.

Anpi contrarissimo. E’ una proposta inaccettabile, irricevibile e assurda”. Con queste parole il presidente dell’Anpi Roma, Fabrizio De Sanctis, ha commenta l’idea della Meloni.
“E’ un’idea negativa e pessima”

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