“Il numero dei morti nel Mediterraneo potrebbe arrivare tristemente a 5.000 entro fine anno”: a fare la drammatica previsione è stato l’Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi, parlando ai Med Dialogues, affermando che l’Europa “deve riformare il proprio sistema di accoglienza dei migranti. Questa è una crisi globale”.
“La situazione turca non è risolutiva del problema” dei migranti “e probabilmente non ripetibile in altre situazioni”, ha ancora affermato il Commissario dell’Unhcr. “Noi proponiamo – ha spiegato – un approccio diverso: considerare la crisi dei migranti non come una crisi europea, ma globale dove la Ue può’ svolgere ruolo di leader”.
“Quello che noi suggeriamo è una migliore prevenzione sul flusso dei rifugiati e l’Europa deve svolgere un ruolo politico più forte per la soluzione dei conflitti e la gestione nei Paesi d’origine”, ha proseguito Grandi. “Secondo punto, occorre stabilizzare coloro che comunque fuggono con un’assistenza più mirata ai Paesi ospitanti. Il terzo punto è cercare di fornire dei percorsi alternativi per chi si sta spostando”.
Secondo l’alto commissario dell’Onu, l’Europa deve riformare il proprio sistema di accoglienza e in questo senso “stiamo ponendo dei suggerimenti molto concreti”, ha concluso.