Solidarietà e aiuto da parte di chi è venuto in Europa chiedendo solidarietà e aiuto: dieci ventenni maliani, nigeriani, ivoriani o guineani – migranti rifugiati o ancora richiedenti asilo – sono arrivati da Settimo Torinese, dal centro nazionale della Croce Rossa in cui sono stati accolti e formati. In Italia da anni o solo da qualche mese, hanno visto in tv le devastazioni dell’Italia centrale e chiesto di poter dare una mano come volontari nelle zone terremotate e travolte dal maltempo. Sono stati quindi mandati nel campo base dei soccorritori a Penne, nel Pescarese.
Due di loro sono stati mandati al campo avanzato dei soccorritori dell’Hotel Rigopiano.
C’è chi ha imparato a fare il carpentiere, chi il falegname, qualcuno l’elettricista. Mestieri che potranno essere utili alle popolazioni colpite dalla forza della natura. “Vogliamo dare una mano alle persone vittime del terremoto”, ha detto Barry Misbaou, 24 anni della Guinea Conakry, da sei mesi in Italia.
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