Molestie online o via cellulare. Le hanno subite ben 8 italiani su dieci. Ad affermarlo è il Rapporto Italia 2017 di Eurispes, che conferma la gravità del cyber-stalking, nuovo fenomeno che sta aumentando inevitabilmente con l’avvento del primato dell’era tecnologica e che vede picchi di molestie, offese, furti d’identità e materiali fotografici, manipolazione dei dati e sfruttamento delle persone. Tutto rigorosamente davanti a una tastiera o al display del cellulare.
L’83 degli intervistati dal sondaggio realizzato dall’Istituto ammette di esserne stato vittima. E la quota sale ulteriormente se si considera la fascia di età più giovane: il 91,2 per cento dai 25 ai 34 anni e l’87,5 per cento dai 18 ai 24 anni.
Lon tano da internet e smartphone resta lo stalking tradizionale, subito dal 12,2 per cento dei cittadini interpellati e più del 26 per cento conosceo è accanto a persone che lo hanno subito. Le vittime vanno dai 18 ai 44 anni, con picco tra i 25 e i 34 (corrispondente al 20 per cento). e come ormai tutti i report e le statistiche sulle violenze ammettono e denunciano, il mostro è in casa. Gli autori delle molestie sono nel 37 per cento dei casi ex partner, nel 17 per cento conoscenti e anche ex colleghi, nel 15, 9 per cento dei casi.