Hanno dovuto assistere a una scena di incubo i pazienti del pronto soccorso dell’ospedale ‘San Salvatore’ di Pesaro, la notte scorsa, quando un uomo armato di una spada katana con una lama lunga 40 centimetri ha fatto irruzione nel pronto soccorso alla ricerca dell’avventore di un bar con cui aveva litigato poco prima, facendo a pugni.
45 anni, campano, cuoco stagionale, l’uomo armato è stato avvicinato per primo da un portiere del nosocomio: l’ha preso a testate e ha cercato di colpirlo con la spada, mentre quello si proteggeva con l’asta di una flebo. Un’infermiera ha chiamato la polizia mentre un altro infermiere tentava di calmare lo sconosciuto.
Per tutta risposta, il 45enne ha cercato di colpirlo al corpo e alla testa: l’ultimo fendente sarebbe stato fatale se un agente di una volante sopraggiunta nel frattempo non fosse riuscito a gettare a terra l’aggressore e a immobilizzarlo. Il cuoco è stato arrestato per tentato omicidio.
Feriti il portiere, l’infermiere e l’agente di polizia, con prognosi fra i 7 e i 15 giorni. Il questore, in una conferenza stampa, ha spiegato di non poter rendere noto il nome dell’arrestato perché sono in corso ulteriori indagini «su un fatto di una gravità inaudita che poteva costare una vita umana». In casa il cuoco aveva altre due katana, spade tradizionali giapponesi.