La solita provocazione dei razzisti e fascistelli nostrani, a riprova della vergogna della campagna che si sta alimentando contro chi salva le persone dalla morte: al grido di “Ong scafiste” un gruppetto di rappresentanti del Movimento Nazionale e Gioventù Identitaria ha fatto irruzione al panel “Confini e orizzonti: la nuova geopolitica del Mediterraneo” in corso al Museo del Tessuto di Prato nell’ambito della manifestazione Mediterraneo Downtown.
“Un’azione violenta messa a punto da una quindicina di persone, arrivate da Roma, con il preciso intento di cercare visibilità e provocare i partecipanti”, si legge in una nota diffusa dagli organizzatori di Mediterraneo Downtown.
Il Festival, che durerà fino a domani, ha trattato molti temi legati all’immigrazione e all’accoglienza dei migranti con incontri e dibattiti di alto livello, diventando “evidentemente bersaglio dei dimostranti del gruppo di neo fascisti ha preso di mira in particolare il panel in questione, a cui partecipava anche lo studioso islamista Oliver Roy”.
I promotori del Festival, Cospe, Amnesty International Italia, Legambiente, Libera, Comune di Prato, Regione Toscana, si legge in una nota, “condannano fermamente questi gesti antidemocratici, respingono al mittente le accuse di prendere soldi per salvare vite umane, e auspicano che proprio manifestazioni con incontri e dibattiti di alto livello come quelli di Mediterraneo Downtown, contribuiscano a cambiare il clima di odio e violenza che sta crescendo nel nostro paese”.