Vigilia dell’anniversario di via D’Amelio con l’oltraggio ad un altro magistrato ucciso dalla mafia. E’ stata danneggiata la stele dedicata a Rosario Livatino, fatta erigere alla periferia di Agrigento dai genitori del magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990. Il monumento si trova nel luogo in cui il magistrato venne assassinato, tra Agrigento e Canicattì, la città di Livatino.. A fare la scoperta è stato un operaio che stava passando e che ha subito segnalato il fatto.
Un gesto che fa il paio col vandalismo che ha colpito nei giorni scorsi a Palermo, nel quartiere Zen, il busto che raffigura Giovanni Falcone. Episodi a catena, uno dietro l’altro, che sembrano avere una regia. Quasi l’accerchiamento di piccoli messaggi che vogliono dimostrare la presenza di un’ombra lunga sempre pronta a colpire. Non solo la memoria.
Alla vigilia dell'anniversario della morte di Borsellino: danneggiata la stele che ricorda il giudice Livatino
Un gesto che fa il paio col vandalismo che ha colpito nei giorni scorsi a Palermo, nel quartiere Zen, il busto che raffigura Giovanni Falcone.
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18 Luglio 2017 - 18.00
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