Si chima Cristi Popa, cittadino rumeno, 25 anni. Ed è lui l’uomo che ha violentato, rapinato e legato ad un albero di Villa Borgese una donna tedesca, la notte tra il 17 e il 18 settembre scorsi, a villa Borghese. Lo ha confermato la prova del Dna. Popa, una decina di giorni dopo, ha seminato il panico sulla via Salaria aggredendo e violentando tre prostitute. A suggerire l’esecuzione della prova del Dna è stata la tecnica, simile a quella messa in atto per le tre prostitute di via Salaria, usata anche per l’episodio di villa Borghese. Popa era stato arrestato dopo i fatti di via Salaria grazie al riconoscimento delle sue vittime. Per il 25enne si prospetta ora la riunione dei due fascicoli processuali e la richiesta da parte della Procura di Roma di giudizio immediato.
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