Fca, operai contro il piano industriale: bloccato l'ingresso allo stabilimento di Pomigliano

Disagi sulla statale 162. Manifestanti Si Cobas da tutta Italia: "i piani dell'azienda non sono sufficienti a garantire il futuro occupazionale dei lavoratori"

Fca, operai contro il piano industriale
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23 Marzo 2018 - 09.26


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Un centinaio di lavoratori aderenti al Si Cobas, provenienti da alcuni stabilimenti Fca in Italia e di altre fabbriche del Paese, stanno bloccando gli svincoli della strada statale 162 che portano allo stabilimento automobilistico di Pomigliano d’Arco, nel napoletano. Gli operai protestano contro i piani industriali di Fca che secondo il sindacato non sono sufficienti “a garantire il futuro occupazionale dei lavoratori”.
“Vogliamo rientrare al lavoro tutti – hanno detto i lavoratori – e a stipendio pieno. Mentre Fca vanta introiti di diverse decine di milioni di euro, noi operai perdiamo una buona parte dello stipendio per la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. Se perdiamo noi, perde l’economia dell’intero Paese”.
Gli svincoli della statale 162 sono stati liberati dopo qualche ora mentre gli operai si sono radunati davanti ai cancelli dello stabilimento impedendo comunque l’ingresso in fabbrica.
La protesta ha causato problemi alla circolazione. Lunghe code si sono formate sulla statale in direzione Napoli e in direzione Nola, per l’impossibilità per gli operai in auto, addetti al primo turno di lavoro, di raggiungere lo stabilimento. L’azienda ha aperto il varco 1, raggiungibile da altre arterie stradali, e solitamente riservato allo scarico merci, anche ai dipendenti.
Alla protesta del Si Cobas hanno preso parte anche lavoratori della logistica di alcune realtà industriali del nord Italia, arrivati a Pomigliano a bordo di diversi pullman. Davanti alla fabbrica ci sono diverse pattuglie della polizia e dei carabinieri che monitorano la situazione.

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