Prof suicida dopo condanna per molestie. Un collega: l'hanno bullizzato

Francesco Parillo aveva mandato un Sms agli studenti che lo avevano accusato: "Come vi sentite ad avere sulla coscienza un uomo morto?". Una vicenda dai contorni inquietanti

Il prof Parillo
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27 Aprile 2018 - 13.55


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Un sms agli studenti che lo avevano denunciato per carezze hard: “Come vi sentite ad avere un morto sulla coscienza?” E adesso la mail del professor Massimo Zerani dell’Università di Perugia, pubblicata da alcuni quotidiani, in cui riguardo al suicidio del suo collega di veterinaria, Francesco Parillo dell’Università di Matelica-Camerino parla di “bullismo arrivato alle estreme conseguenze. Come agnello sacrificale è stato abbandonato alla ferocia dei lupi da istituzioni, colleghi ed amici.Abbiamo perso un uomo di grande valore scientifico”.

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Parillo, 53 anni, docente di Anatomia degli animali domestici, si è tolto la vita con un mix letale di farmaci. Era stato accusato da 6 studenti di attenzioni al limite della molestia nel 2011. A processo, davanti al giudice il prof di veterinaria siu era difeso così: “Il motivo per cui mi accusano è la cattiveria delle persone. Io sono un professore esigente e evidentemente qualcuno non mi può vedere. Mai avuto contatti sessuali con gli studenti. Gli atti di cui mi accusano? Erano del tutto normali senza alcuna valenza sessuale”, aveva ribadito. Ma il Giudice non gli aveva creduto. Lo aveva condannato o a tre anni di reclusione e all’interdizione a vita dall’insegnamento.
Adesso i tre studenti che si erano costituiti parte civile al processo contro il professore vivono ore di angoscia, soprattutto dopo l’sms arrivato loro, spiega il quotidiano Il Mattino. “Non doveva finire così, avevamo denunciato il professore perché venisse allontanato dall’Università, perché la smettesse di infastidire i ragazzi, per ‘salvare’ altri studenti”, hanno fatto sapere.

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