Due episodi diversi ma uguali. Protagonisti uomini che odiano le donne. E due donne vittime di una furia cieca. Primo caso nel napoletano, a Casola.Qui l’uomo così “geloso” impediva alla moglie perfino di farsi il bidet così che non potesse avere rapporti con altri maschi, per eviatare che facesse “la troia” La donna era continuamente maltrattata, picchiata e violentata dal marito anche davanti ai figli minori. E’ stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, reato aggravato dall’aver commesso il fatto in presenza dei bambini, nonché violenza sessuale e minaccia. Le indagini sono nate a seguito di una denuncia presentata il 27 aprile scorso da parte della donna che ha raccontato ai militari che nell’ultimo anno, durante la convivenza matrimoniale, era stata minacciata di morte e ingiuriata quotidianamente, nonché piu’ volte malmenata dal marito. La donna aveva aggiunto che era stata inoltre costretta ripetutamente, con la violenza e le minacce, a subire rapporti sessuali. L’uomo, inoltre, per timore che potesse frequentare altri uomini, le aveva impedito di provvedere alla propria igiene personale, di uscire di casa e di avere un telefono cellulare.
L’altro episodio a Torino in una casa di musulmani.Lei vuole uscire di casa dopo il tramonto, come prevede il Ramadan, ma il marito, contrario, cerca di strozzarla. L’episodio è avvenuto a Torino nel quartiere San Donato. L’uomo, di origine marocchina, è stato arrestato dalla polizia, chiamata dai condomini preoccupati dalle urla che provenivano dall’appartamento. La donna, 27 anni, è stata trasportata all’ospedale in stato di choc, con numerose ferite al viso e al collo. Agli agenti delle volanti ha raccontato di violenze che andavano avanti da tempo: il marito la chiudeva a chiave in casa e le permetteva di uscire, accompagnata da lui, solo per fare la spesa. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia.