A Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, è stata sgomberata una baraccopoli occupata dai migranti.
Il ‘ghetto’ vicino al centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara), è stato liberato con l’intervento di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza. Secondo quanto si apprende, nell’operazione denominata ‘Law and Humanity’, è previsto l’utilizzo di ruspe, evidentemente per l’abbattimento di alcuni manufatti e solo per alcuni obiettivi specifici.
Il sequestro preventivo di alcuni immobili abusivi che venivano utilizzati per attività illecite è stato disposto dal gip del tribunale di Foggia, su richiesta della Procura. I reati per cui si procede vanno dall’occupazione abusiva di terreni pubblici al furto di energia elettrica fino a violazioni in materia ambientale con pregiudizio per la salute pubblica. Dalle indagini sono emerse altre e più gravi ipotesi di reato.
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