Quest’anno l’estrema destra italiana, che ormai da tempo ha arrogantemente rialzato la testa, fa suo punto d’onore quello di non festeggiare la Liberazione il 25 aprile accampando scuse di vario genere. L’ultima è quella del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che ha commentato la decisione del candidato sindaco di Firenze Ubaldo Bocci di disertare i festeggiamenti per la Liberazione.
“L’Anpi, la Cgil e il Pd usano insieme il 25 aprile per fare campagna elettorale. Ecco perché Ubaldo Bocci fa bene ad ignorarli e a non andare alle celebrazioni ufficiali” ha detto Donzelli, che continua: “Questi soggetti, che per 70 anni si sono spartiti a tavolino il potere egemonizzando la città fanno quadrato, dopo anni di finti litigi, e tornano insieme solo perché hanno paura che qualcuno spodesti il sistema di potere che hanno creato. Ogni anno assistiamo a questo balletto messo in scena da quelli che sono i veri censori della libertà”.
Conclude Donzelli: “più contrastano la logica del merito che da decenni manca a Firenze, più le persone reagiranno esprimendosi per il cambiamento”.
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