A Milano è stato organizzato un corteo e un presidio per ricordare Gaetano Amoroso, operaio e studente accoltellato dai fascisti il 27 aprile del 1976 in via Uberti e morto poi tre giorni dopo.
Presenti alla manifestazione circa un centinaio di persone, tra rappresentanti delle sigle del coordinamento Memoria Antifascista, Anpi e Pd. Dopo il presidio in piazzale Dateo il corteo si è mosso verso la vicina via Goldoni, per apporre una corona alla lapide che ricorda Amoroso. Al termine del presidio una parte dei manifestanti si dirigerà in piazzale Loreto per partecipare al controcorteo antifascista, in contemporanea con il corteo di estrema destra in memoria di Sergio Ramelli.
“Siamo preoccupati per il rifiorire di movimenti neofascisti, che ha portato alla escalation di episodi, come la manifestazione del 24 aprile in piazzale Loreto e le corone di partigiani bruciate”, ha detto Roberto Cenati, presidente dell’Anpi di Milano. “Chiediamo alle autorità di utilizzare le leggi che ci sono per sciogliere i movimenti neofascisti che sono in contrasto con la Costituzione italiana”.
Roberto Giudici di Memoria Antifascista ha sottolineato che “il revisionismo e lo sdoganamento del fascismo e di tutti movimenti neofascisti è pericoloso. Ma Lega e Fratelli d’Italia e le forze al governo coprono e allevano queste forze di estrema destra”.
Corteo a Milano in memoria di Gaetano Amoroso, ucciso dai neofascisti
Il presidio antifascista si è dato appuntamento a piazzale Dateo e poi si è spostato in via Goldoni, per apporre una lapide in memoria del ragazzo ucciso nel 1976
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29 Aprile 2019 - 19.16
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