Una vergogna senza limiti da parte di qualche provocatore che si compiace per l’assassinio di un operaio comunista che con grande coraggio ha denunciato i terroristi e che qualche ammiratore degli assassini ha definito “delatore infame”.
Una scritta contro Guido Rossa, operaio e sindacalista dell’Italsider ucciso a Genova dalle Brigate Rosse nel 1979 dopo che aveva denunciato un suo compagno di lavoro di aver distribuito alcuni volantini della formazione armata, è comparsa stamani su un muro di Genova, in via Bologna.
Immediata la reazione della Cgil: “La pochezza di certi elementi, con poche idee e confuse non scalfisce né oscura una figura esempio per tutto il mondo del lavoro e per l’intera collettività – si legge nella nota -. Il coraggio di Guido, coraggio che gli è costato la vita, relegherà questi personaggi sempre e comunque nel dimenticatoio. La Camera del lavoro di Genova, in questo Primo Maggio, condanna fortemente questo gesto meschino e codardo”.
Scritta con insulti contro la memoria di Guido Rossa; la denuncia della Cgil
L'operaio del Pci, sindacalista dell'Italsider fu ucciso a Genova dalle Brigate Rosse nel 1979 per il suo impegno contro le Brigate Rosse.
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1 Maggio 2019 - 10.09
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