Un 44enne di Casagiove, in provincia di Caserta, è stato accusato per le accuse gravissime di maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della figlia della sua compagna, una bimba di appena 3 anni. La segnalazione è arrivata dalle maestre della scuola dell’infanzia frequentata dalla bambina.
Anche la mamma era stata fermata, ma per lei non sono scattate le manette. I comportamenti dell’uomo sono stati descritti dal giudice talmente ‘gravi da rasentare il sadismo’. Il giudice ha inoltre aggiunto che i maltrattamenti hanno provocato non solo lesioni fisiche ma anche, inevitabilmente, traumi psicologici che hanno alterato l’umore e il comportamento della piccola.
L’inchiesta a carico della coppia è partita qualche mese fa a seguito della segnalazione da parte della scuola casertana, dove la minore, in più occasioni, si era presentata con vistose ecchimosi e lividi estesi su più parti del corpo, lesioni che la madre non era in grado di spiegare, mostrandosi apparentemente, con gli insegnanti ‘vaga ed inconsapevole’.
L’attività d’indagine si è sviluppata mediante l’audizione delle insegnanti, di un medico e di alcune persone che hanno assistito ad una aggressione attuata persino presso un esercizio pubblico nonché di visite mediche e dell’audizione della minore in forma protetta ed il pubblico ministero disponeva il provvedimento di fermo così da interrompere l’azione lesiva ed evitare comportamenti di fuga da parte degli indagati. Il Gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il fermo per l’uomo disponendo gli arresti domiciliari e divieto di avvicinamento di terze persone.
Picchiava la figlia di 3 anni della compagna, il giudice: "comportamenti al limite del sadismo"
Le manette sono scattate per un 44enne di Casagiove, in provincia di Caserta, dietro segnalazione delle maestre della piccola.
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3 Luglio 2019 - 15.38
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