Presentato un manuale per formare le suore scalabriniane, missionarie in aiuto dei migranti

Il manuale è stato realizzato dall'Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni. La madre superiora: "necessario offrire una preparazione adeguata e qualificata alle nostre missionarie"

Le suore scalabriniane
Le suore scalabriniane
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3 Agosto 2019 - 14.24


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Fin dalla loro fondazione, le suore missionarie Scalabriniane si occupano dell’assistenza ai migranti. Per questo suor Neusa de Fatima Mariano, madre superiora dell’ordine, sottolinea l’importanza di “offrire una preparazione adeguata e qualificata alle nostre missionarie inviate per operare nei contesti migratori, le cui sfide ed esigenze sono diversificate”.
L’occasione è stata l’intervento per la presentazione del manuale di formazione realizzato dall’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, insieme dalla Congregazione delle suore Scalabriniane. Si tratta di un testo che offre tutta una serie di spunti importanti per chi opera sui territori, a partire dai contesti migratori, fino alle dimensioni di genere, agli approcci psicosociali, alle tecniche pratiche di interazione con chi ha bisogno di aiuto. “Nella nostra attenzione missionaria valorizziamo molto la prossimità, l’essere insieme, l’essere migrante con i migranti e i rifugiati e, particolarmente, con le donne e i bambini in cerca di protezione a causa di situazioni di rischio, di violazioni e di vulnerabilità, soprattutto nei luoghi di frontiera”, ha aggiunto.
Il manuale, ha proseguito suor Neusa, e’ un “importante strumento per la formazione delle Suore Missionarie Scalabriniane, per lo sviluppo della missione scalabriniana nella Chiesa e, in modo particolare, per quelle che si preparano ad esser inviate per un servizio itinerante missionario”.

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