Vergogna a Predappio: la cripta di Mussolini riaprirà stabilmente al pubblico

Il pronipote del dittatore si è incontrato con il sindaco di centro-destra: "Una scelta che porterà tanto turismo..."

Un fascista a Predappio
Un fascista a Predappio
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

27 Agosto 2019 - 17.38


ATF AMP

Una vergogna. Anche se – purtroppo – il sindaco di centro-destra non è il primo che vuole accoglier a braccia aperte i fascisti nostalgici della dittatura.
Potrebbe riaprire al pubblico in pianta stabile il sacrario di Benito Mussolini. Il pronipote del Duce, Caio Giulio Cesare Mussolini, oggi ha infatti incontrato per la prima volta il nuovo sindaco di Predappio Roberto Canali.
E al centro della chiacchierata, dai toni “cordiali e informali” c’è stata proprio la prospettiva di riaprire al pubblico la cripta.
“Una decisione – rileva Canali – che spetta in tutto e per tutto alla famiglia. Noi assistiamo come spettatori interessati, ma come istituzione non abbiamo nessun ruolo in merito. Né la famiglia ci ha mai chiesto nulla. Certo – ricorda Canali – non lo dico solo io, ma lo dicono gli operatori economici del Comune: la riapertura della tomba riporterebbe tanti turisti sul territorio, con un beneficio per la nostra ricettività, specie per i bar e i ristoranti. L’aumento del turismo gioverebbe all’indotto di tutto il circondario, che stiamo sviluppando con percorsi enogastronomici e altre iniziative mirate”.
Caio Giulio Cesare Mussolini, dal canto suo, afferma: “Cercheremo di trovare la soluzione migliore per riaprire la cripta in pianta stabile. Oggi sono state poste le basi per creare finalmente un percorso che porti alla riapertura. La nostra priorità è salvaguardare il rispetto del luogo di culto coniugandola con la volontà di tante persone di visitare la tomba” del Duce.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version