L’auto di un uomo senegalese residente nel Comune di Sassuolo è stata ieri notte ricoperta di svastiche e altri simboli nazisti. Feroce la reazione dell’Anpi: “Niente giustifica un atto di ferocia e odio simile”.
“Chi lo ha fatto ritiene forse di poter godere di impunità? Il grido di giustizia deve sempre rimanere inascoltato?” si chiede Anpi aggiungendo che “siamo di fronte a una delle tante ‘lezioni di disumanità'”.
L’Anpi riconosce “nell’auto sfregiata la stessa volontà di dominio che si esercita sulla donna sfigurata dall’acido, sul bambino violentato, su chi esprime una diversa identità sessuale pestato e umiliato, sulle etnie perseguitate, sulle civiltà annientate, su chi esprime un pensiero divergente rispetto al dominante censurato e incarcerato”. Per l’associazione dei partigiani di Sassuolo “questo è fascismo oggi, è il fascismo eterno” e ora, anche per questo episodio, aspettano “giustizia dalla politica”.
L'auto di un senegalese coperta di svastiche, lo sdegno dell'Anpi: "Ferocia fascista, serve giustizia"
È successo a Sassuolo, dove l'uomo è residente. L'Anpi:"Che i colpevoli non rimangano impuniti"
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4 Settembre 2019 - 13.48
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