Cathy La Torre, avvocata e legale di diverse associazioni Lgbt, che nei mesi scorsi aveva lanciato la campagna ‘Odiare ti costa’, ha dichiarato che presenterà un esposto alla procura di Venezia nei confonti di un hater di Liliana Segre.
Sulla propria pagina Facebook La Torre ha riportato il messaggio dell’utente, postato sotto un articolo del sito Fanpage.it che parla della scorta assegnata alla senatrice, dove si legge: “Ma non potrebbe starsene a casetta!”, con allegata la foto di un camino.
“Con te faremo tutto quanto in nostro potere perché la Giustizia italiana non lasci correre questo orrore – scrive l’avvocato La Torre sul social network – e si dimostri implacabile, giusta, dalla parte delle vittime e dello Stato. Questa notte non ho dormito per approfondire la giurisprudenza in materia e oggi stesso partirà tutto”.
La Torre prosegue scrivendo “quello che hai fatto non è stato esprimere un pensiero: ma commettere un reato, gravissimo. Punito dalla Legge Reale – Mancino. Per quel reato sono previste pene gravi, soprattutto se il tuo odio razzista è veicolato in luoghi accessibili a molti”.
Argomenti: liliana segre