La denuncia: "I fascisti di CasaPound hanno schedato i leader delle Sardine"
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La denuncia: "I fascisti di CasaPound hanno schedato i leader delle Sardine"

Sul sito degli estremisti di destra un articolo con foto e informazioni “su qualunque cosa abbiano fatto e fanno” definito dagli stessi fascisti schedatura. L'avvocata La Torre promette battaglia

La pagina del sito legato ai fascisti di Casapound
La pagina del sito legato ai fascisti di Casapound
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30 Novembre 2019 - 17.02


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Una vergogna e vediamo se qualcuno muoverà un dito: “Almeno ci hanno evitato l’ipocrisia di non chiamare questo orrore con il loro nome, definendo ciò che hanno fatto per quello che è: una “schedatura”.
Comincia così il post dell’avvocata e attivista Cathy La Torre che denuncia “la schedatura” degli esponenti delle Sardine. Sì, proprio così, la definiscono schedatura, con tanto di foto e informazioni “su qualunque cosa abbiano fatto e fanno”, un vero e proprio atto di “dossieraggio” effettuato dall’organizzazione di estrema destra Casapound attraverso il sito “Il Primato Nazionale”, registrato su Aruba dal leader dell’organizzazione neofascista Simone Di Stefano.

Chi sono gli attivisti finiti nel mirino dell’estrema destra


Tra gli “schedati da Casapound figurano, Mattia Santori, fondatore delle Sardine, Michele Abbatticchio, Davide Carlucci ed Emanuele Quarta, amministratori del gruppo “Arcipelago delle Sardine”, Bernard Dika, promotore di Firenze, Samar Zaoui, del gruppo delle sardine di Modena, Filippo Rossi e Stephen Ogongo, amministratori del gruppo delle sardine di Roma,Fabio Cavallo, amministratore del gruppo delle sardine di Milano, Giorgio Mattiuzzo, amministratore del gruppo delle sardine marchigiane, Alberto Irone, amministratore del gruppo delle sardine di Treviso, Costanza Spera, Lucia Maddoli e Andrea Ferroni, amministratrori del gruppo delle sardine di Perugia, Francesco Cro, amministratore del gruppo “Sardine, l’Italia non si lega”, Sofia Giunta, amministratrice del gruppo delle sardine del Friuli-Venezia-Giulia, Simone Borio, amministratore del gruppo delle sardine di Cuneo, Andrea Bruno, amministratore del gruppo “6.000 sardine”, Jacopo Buffolo, amministratore del gruppo delle sardine di Verona, Stefano Fusco e Alessandra Pone, amministratori del gruppo “Napolinonsilega”, Adam Atik, amministratore del gruppo delle sardine di Ferrara.
Ha poi commentato Cathy La Torre: “
Schedatura è una parola che rimanda ai servizi segreti dei Regimi dittatoriali che raccolgono informazioni sui “nemici” del Regime per tenerli sott’occhio e all’occorrenza perseguitare. E ciò che fa “Il Primato Nazionale”, sito dell’organizzazione di estrema destra “Casapound” e decisamente vicino alle posizioni di Matteo Salvini e della Lega Nord, è proprio questo: un dossier sui leader delle Sardine.
Con tanto di foto e informazioni su qualunque cosa abbiano fatto o facciano, utile allo scopo.
Questo dossieraggio dei “nemici dell’amico” punta a un solo obiettivo: distorcere l’immagine dei ragazzi delle Sardine e creare nei lettori l’idea che dietro di loro ci sia chissà quale manovratore. E che non siano un movimento di popolo, ma un movimento legato ai partiti.
E sapete come lo dimostrano?
Andando a spulciare, persona per persona, pagine e profili che i ragazzi seguono. Capito quali sono le prove del complotto? Le pagine che seguono. Sartori segue la pagina di Bonaccini o di altri esponenti del Pd? E’ chiaramente uno manovrato dal Pd. Ovvio no?
Quindi amici, attenti alle pagine che seguite. Il Primato Nazionale vi osserva.
In pratica, secondo questo sito, un movimento, per definirsi spontaneo e di popolo, deve avere al suo interno solo componenti che non seguono pagine di politica, che non hanno un’idea politica, che non hanno mai espresso una posizione politica e che sui social seguono – non so – solo le pagine di qualche calciatore e video di De Sica, Boldi ed Ezio Greggio.
Anzi no! Ezio Greggio no, non più. Se segui Ezio Greggio sei chiaramente collegato al Pd.
Ragazze e ragazzi, non fatevi intimorire. In fondo lottate anche per questo, e contro tutto questo. La loro disperazione è la vostra migliore cartina di tornasole. Siatene orgogliosi.


Anche grazie a voi, presto, tutto questo finirà.

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