Rissa a Fiumicino, un tassista prende a pugni un passeggero nell'indifferenza dei presenti

A quanto pare il passeggero aveva chiesto di poter utilizzare il tassametro con la tariffa fissa per la tratta aeroporto-Roma. Il tassista è stato fermato

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7 Dicembre 2019 - 09.18


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Appare davvero immotivata la scena di violenza avvenuta all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove un passeggero italiano appena sbarcato da un volo da Madrid è stato preso a pugni da un tassista che si era precedente rifiutato di farlo salire a bordo, non è chiaro per quali motivi. A quanto sembra, il cliente aveva chiesto di poter utilizzare il tassametro con la tariffa fissa per la tratta aeroporto-Roma. La scena è stata interamente ripresa dalle telecamere di sicurezza, che mostrano il litigio e l’aggressione, oltre che la totale indifferenza degli altri tasisti e addetti all’assistenza dell’aeroporto, che non intervengono per aiutare il passeggero aggredito o per fermare l’autista. 
Dalle telecamere si vede il passeggero iniziare un diverbio con il tassista, che rifiuta di mettere i bagali in auto o di farlo salire a bordo. Nel corso della discussione un terzo uomo in fratino giallo – un addetto all’assistenza – fa salire a bordo del taxi una terza persona. 
Il primo passeggero, infastidito, comincia a bussare sul vetro. A quel punto l’autista scende dal taxi e sferra un pugno sul naso all’uomo, che cade a terra mentre l’autista risale in auto e parte con l’altro passeggero a bordo. 
L’uomo ferito è stato soccorso e portato al pronto soccorso, dove gli è stata diagnosticata una frattura del setto nasale con prognosi di 30 giorni. L’autista è stato individuato dalla Polizia di Stato e ora è accusato di aggressione per futili motivi. 

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