Che dire? Bugie e propaganda ad ogni tappa. E Capitan Nutella ripete come una litania le sue solite battute all’insegna del vittimismo: “Se pensano di spaventarmi” con inchieste “hanno trovato la persona sbagliata. Ho la testa dura e se mi processano penso che processeranno tutti voi, non solo una persona ma un intero popolo.
Facciano pure”.
Così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta su Facebook da Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena) durante un comizio elettorale per le regionali in Emilia-Romagna.
Bugia: se processano lui processano lui. Non c’è un intero popolo sotto inchiesta per sequestro di persona e ci sono milioni e milioni di Italia.
“Stamattina – dice – m’è arrivata un’altra citazione, stavolta dal Tribunale di Bologna. C’è una che era in piazza e mi ha denunciato perché ho detto che era del Pd e invece lei non è del Pd”.
“Se lei sostiene una giunta di sinistra e si vergogna il problema è suo, mica il mio – prosegue Salvini – E poi ho un’inchiesta per abuso d’ufficio, una per diffamazione, una per istigazione alla violenza, istigazione all’odio razziale, vilipendio della magistratura. Mi mancano spaccio di droga e pedofilia e le sto coprendo più o meno tutte”.
Vero ma resta un problema: il signor Salvini Matteo da Milano ha querelato molte persone e, in alcuni casi, ha mostrato le sue denunce sui social. Di cosa si lamenta?
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