Anziana uccisa nell'agriturismo, confessa un dipendente
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Anziana uccisa nell'agriturismo, confessa un dipendente

È un 22enne cittadino bulgaro, che ha confessato. A quanto pare era alla ricerca di soldi, ma ha preso soltanto mille euro

L'agriturismo
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6 Gennaio 2020 - 10.09


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È stato fermato un 22enne per l’omicidio della donna anziana ritrovata nella cascina di un agriturismo di Milano: la donna, Carla Quattri Bossi, 90 anni, era stata trovata dalla sua segretaria con i polsi legati e il viso avvolto in un telo, forse per tamponare il sangue che fuoriusciva da una grossa ferita che aveva sul cranio.
L’uomo, un cittadino bulgaro dipendente della cascina, è stato fermato dalla Squadra Mobile di Milano e nella notte ha confessato l’omicidio. Nella sua abitazione, la squadra mobile ha rinvenuto i monili della vittima e un’impronta di una
scarpa compatibile con quelle presenti sulla scena del crimine e i vestiti che avrebbe indossato al momento del delitto, già in lavatrice. Pare fosse in cerca di denaro e avrebbe rubato solo 1000 euro, pensando di trovarne di più.
Secondo l’esame esterno del medico legale, l’omicidio sarebbe avvenuto la sera prima, il 4 gennaio, mentre la polizia scientifica ha accertato che il corpo è stato trascinato per alcuni metri.
Nella cascina, dove erano in corso lavori per una trasformazione in agriturismo, viveva un figlio, che l’altro ieri sera non era un casa, e tre dipendenti, tutti ascoltati ieri insieme con i figli della donna, in totale quattro. Sul luogo del delitto sono stati trovati barattoli e oggetti intrisi di sangue che sono stati sequestrati per le analisi e la zona dove viveva l’anziana donna era a soqquadro.

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