A Isabella Bertolini, candidata modenese della Lega alle regionali a sostegno di Lucia Borgonzoni, le Sardine fanno particolare ribrezzo. In particolare per l’affronto di aver organizzato una contromanifestazione a Maranello nello stesso giorno in cui Salvini insieme alla Borgonzoni ha organizzato un comizio.
“le sardine non si smentiscono” afferma la Bertolini, “fin dalla loro discesa in campo, dichiaratamente a sostegno della sinistra e di Bonaccini, hanno solo saputo proferire atti e parole di odio nei confronti di Matteo Salvini. Rappresentano il vuoto di una sinistra capace solo di offendere e denigrare gli avversari politici. Sono l’esatto contrario di quello che predicano. La contro-manifestazione delle sardine all’evento di sabato, che ci vedrà in piazza a Maranello insieme a Salvini e al nostro candidato Governatore Lucia Borgonzoni per illustrare la nostra idea di libertà ed il nostro modello di governo della regione, ne è solo l’ennesima conferma”.
“A chi fa dell’attacco all’avversario l’unica forma di espressione politica, sabato noi risponderemo con un grande e corale grido di libertà”, aggiunge Bertolini. Certo, poi Matteo Salvini solo oggi ha messo alla gogna sui social l’attore Ivano Marescotti, in Calabria il sindaco di Riace ha reso pubblici i dati personali della Sardine Jasmine Cristallo, però chi non ha argomenti e attacca gli avversari insultandoli sono gli altri, mica la Lega. Le cose sono due: o la Bertolini ha un’idea tutta sua di cosa vuol dire libertà, oppure deve guardare un po’ meglio chi sono e cosa fanno i suoi compagni di partito.
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