Certo, se dovessimo trovare un difetto alle Sardine, quello sarebbe certamente l’ingenuità: perché parlare di Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive, ma che si è esteso anche oltre gli stadi) per chi sparge odio sui social è chiaramente un’ingenuità. Sia per l’attuabilità – piuttosto improbabile – sia per il fatto che il tema della libertà di opinione su Internet è un tema molto complesso che non può essere risolto con il divieto forzato di ingresso ai social network.
Ma Mattia Santori ha sollevato comunque una questione importante: l’odio non è un’opinione e insultare, bullizzare, denigrare e spargere fake news tramite social network è una tendenza – acquisita e padroneggiata ormai anche dalla politica – che deve essere combattuta e arginata, con metodi che vanno studiati in nome della democrazia.
Ma la sola idea del ‘daspo’ ha fatto scatenare quelli che scambiano la libertà di parola con quella di insultare chicchessia. E spaventa chi sull’odio ci ha costruito una reputazione social, o per cui l’insulto è diventato il principale passatempo della giornata.
E quindi si sono scatenati contro il leader delle Sardine, parlando di ‘censura’ e di ‘cretinata’. E non parliamo soltanto della destra: critiche anche pesanti vengono dalla sinistra ‘intellettuale’ che – parliamoci chiaro – le Sardine le ha sempre viste con sospetto.
Daspo per l’odio social.
Comincio…Vaffanculo capo-sardina. #Sardine— Emiliano Testa (@EmilianoTesta2) January 17, 2020
Mitico: censura e daspo per garantire la democrazia?
Tipo un recinto di filo spinato elettrificato per garantire la piena libertà?
Prima di interloquire con questi mammalucchi, i loro neuroni devono far pace. https://t.co/B2eQQz5ixJ— GifeMaty (@GifeMaty) January 17, 2020
Daspo Social,la proposta delle sardine.
Perché esiste la libertà di espressione e di opinione tutelata dalla costituzione.
Nella stessa purtroppo non è tutelata quella di imbecillità ed ignoranza.
Infatti la costituzione tutela uomini e donne non #Sardine https://t.co/5UM6Hup62S— IL DEVA. (@73deva73) January 18, 2020
Sardine all’attacco: ”Serve Daspo per chi insulta o minaccia sul web” SENTI CHI SPARLA https://t.co/CYGZNkJp0t
— PINO disinfestare da grilli e zecche (@51fini) January 17, 2020
Le #Sardine vorrebbero un «un Daspo contro l’odio sui social network». Chi glielo spiega che quindi in larga parte sarebbero censurate proprio loro? L’odio ha diverse forme e l’intolleranza verso il pensiero dell’altro è la più pericolosa. #EmiliaRomagna
— Daniela Santanchè (@DSantanche) January 17, 2020
-“Nuove elezioni in #EmiliaRomagna non hanno senso”.
-“Siamo per il daspo social”.
-“Non avete il diritto di essere ascoltati”.
-“È assurdo che si continui a parlare di #Bibbiano”
Le #sardine sono un pericoloso misto tra autoritarismo demenziale e negazione del pensiero.
— Vasil Levski (@PoliticallyUn11) January 17, 2020
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