Dagli studenti italiani campagna contro il nazismo: affiggono sulle porte 'Antifa Hier'

Giulia Biazzo, coordinatrice dell'Unione degli Studenti: "Non staremo fermi davanti a chi vuole portare razzismo e fascismo nelle scuole, a chi vuole metterci gli uni contro gli altri"

Un cartello fuori dalla porta di un'aula
Un cartello fuori dalla porta di un'aula
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

30 Gennaio 2020 - 18.51


ATF AMP

Giulia Biazzo, coordinatrice dell’Unione degli Studenti, ha sottolineato come, a ridosso della Giornata della Memoria, “in tutta Italia gli studenti stanno attaccando fuori dalla classe un cartello con scritto Antifa Hier, ‘Qui ci sono gli antifascisti’ in tedesco, in risposta all’aumento di provocazioni e aggressioni fasciste, non ultima la scritta Juden Hier” sul portone di casa della partigiana Lidia Beccaria Rolfi”. 
“Dalla devastazione del bar di Brescia con svastiche e una modalità da notte dei cristalli al comune di Barile in Basilicata, dove sta venendo nominata ad un militare fascista la sala consiliare. C’è un pericoloso tornare a galla del neo-fascismo, fenomeno continuamente sminuito quando non permesso da gran parte della politica e delle istituzioni. Non staremo fermi davanti a chi vuole portare razzismo e fascismo nelle scuole, a chi vuole metterci gli uni contro gli altri – continua Biazzo – per questo ogni classe si opporrà lanciando un messaggio chiaro: qui ci sono degli antifascisti!”.
“La scuola, uno studio della storia contemporanea critico e consapevole, sono l’unico strumento che abbiamo per combattere queste ideologie – conclude Biazzo – per questo chiediamo maggiori finanziamenti alla didattica e uno studio diverso della storia: con la conoscenza annienteremo il fascismo!”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version