Spari contro una casa di un campo rom, paura tra i residenti: "Temiamo sia un'intimidazione"

È successo a Cuneo, in frazione Ceraldo. All'interno dell'abitazione c'erano anche una madre e una bambina di 7 anni

Gli spari contro la finestra
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3 Febbraio 2020 - 15.43


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Una casa del campo nomadi di Cuneo, in frazione Cerialdo, è stata bersagliata da almeno cinque colpi di pistola nel corso della scorsa notte. Per fortuna nessuno di coloro che si trovavano all’interno dell’edificio – tra cui una madre di 29 anni e una bimba di 7 – è rimasto ferito. 
Sono stati gli stessi residenti del campo nomadi a chiamare il 112. Secondo i primi accertamenti della polizia, i proiettili si sono conficcati nel muro e hanno spaccato la finestra sulla strada e quella sul retro del salotto dopo essere rimbalzati su soffitto. Chi ha sparato è probabile si sia poi allontanato a piedi, passando tra i campi della zona. I residenti del campo, impauriti, hanno organizzato turni di “sorveglianza” e ronde. “Un agguato del genere non era mai successo in oltre 40 anni che siamo qui – dicono – Temiamo possa essere un gesto di razzismo, una intimidazione”.

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