Sdegno da parte della comunità ebraica italiana per quanto accaduto davanti all’abitazione di Adriana Szorenyi, Testimone della Shoah deportata ad Auschwitz nel 1944, dove è stata disegnata una svastica con il pennarello, poi successivamente coperta.
La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha espresso tutta la sua preoccupazione: “Un nuovo inquietante episodio riporta in queste ore l’attenzione dei media sul tema dell’odio, del razzismo e in particolare dell’antisemitismo. Quanto accaduto a San Daniele del Friuli – ha affermato – dove una svastica è apparsa sulla casa dove visse la Testimone della Shoah Arianna Szorenyi, suscita non solo sdegno ma anche profonda preoccupazione”.
La Di Segni ha infine sollecitato una maggiore attenzione sul tema: “Sono molteplici infatti gli episodi analoghi avvenuti in questi giorni e settimane in varie città d’Italia. Un campanello d’allarme che riguarda tutti e che non può essere ignorato”.