Caso Sacchi, quando Pirino e Del Grosso dicevano di Anastasiya: Le leviamo tutti i soldi"

Nello stralcio di conversazione Whatsapp tra i due arrestati per il delitto del 24enne romano emerge la natura criminale del contesto nel quale è accaduto.

Luca Sacchi e la fidanzata
Luca Sacchi e la fidanzata
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19 Febbraio 2020 - 09.55


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Nuovi dettagli emergono in merito all’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma con un colpo di pistola lo scorso ottobre. Il sito Leggo.it ha infatti pubblicato lo stralcio di una conversazione tra Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ragazzi arrestati per l’omicidio del ragazzo.

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Nello stralcio, estrapolato da un messaggio audio inviato da Pirino a Del Grosso su Whatsapp si parla presumibilmente della compravendita di droga che stanno organizzando con Anastasiya, la fidanzata di Luca Sacchi: “A quattro e due glieli stiamo a levà tutti. Ha detto che non se pija a sto prezzo perché fa schifo, Vale già stiamo a fa le cose strane che iene hai fatta vede una e ne porti n’altra ancora, nun poi fa cose, lui è svegli, c’ ha i soldi pe poté prende ste cose. Me spieghi a quanto gliela hai messa e quanto se la deve prende ste cose”.

Appare sempre più chiaro dunque che il delitto Sacchi sia maturato all’interno di un contesto non neutro e legato a dinamiche di natura criminale. Il prossimo 31 marzo inizierà il processo che, oltre agli esecutori materiali dell’omicidio Sacchi, riguarderà anche Giovanni Princi (ex compagno di scuola di Sacchi, ndr), Marcello de Propris con il padre Armando e Anastasiya Kylemnik.

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