Figuraccia per la leghista Francesca Donato, presidente del progetto Eurexit, che ha organizzato un flash mob di protesta contro l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo. “È mezzogiorno e inizio a suonare il clacson contro questa vergogna assoluta, non ci sto a stare zitta mentre svendono il mio paese”, dice, documentando con un video la protesta inscenata a Mondello. L’iniziativa, però, attira anche l’attenzione di una pattuglia della Polizia e il video si interrompe quando si avvicina un agente. “Buongiorno signora, ha finito di suonare?”, chiede l’agente.
L’iniziativa doveva essere condivisa con i cittadini: “Chiedo ai cittadini di non esporsi alle multe, cercheremo di fare una protesta sonora, ma senza uscire di casa, faremo ancora rumore dalle finestre e dai balconi, gridando ‘Conte dimettiti’ e ‘Gualtieri dimettiti'”.
Per la presidente di Eurexit “siamo di fronte al tradimento della Costituzione e della democrazia parlamentare, ora lo scenario Grecia è di fronte a noi, andremo in default e i nostri titoli di stato, con il Mes, diventeranno spazzatura il giorno dopo”.
La leghista Francesca #Donato ha organizzato un “flashmob” in cui suonava il clacson in piazza per protestare contro il #Mes.
Ma dopo pochi minuti è arrivata la polizia e ha dovuto interrompere la diretta.
Vette altissime! pic.twitter.com/FVejWL9qUr
— Pietro Raffa (@pietroraffa) April 10, 2020