Il giallo: rubate le ceneri di Elena Aubry, la ragazza morta a Roma in un incidente in moto

Dopo aver vissuto il dramma della perdita della figlia, ora si sta trovando a fare i conti anche con quello di recarsi al suo sepolcro e non trovarne più le ceneri.

Elena Aubry con la mamma
Elena Aubry con la mamma
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6 Maggio 2020 - 07.07


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Le ceneri di Elena Aubry, ragazza di 26 anni morta a Roma in un incidente in moto a causa del terreno sconnesso, sono state rubate dal sepolcro: a denunciarlo è stata la madre nel giorno precedente al secondo anniversario del suo decesso.
Oltre alle ceneri, ha spiegato la donna, è scomparso anche un quaderno posto all’interno della tomba e contenente dei pensieri scritti per la giovane. Di qui la denuncia ai Carabinieri e un appello a chiunque sappia qualcosa e a chi è andato a trovarla al cimitero dopo il 7 dicembre. “Questo è importante per tentare di capire quando sia potuto avvenire questo atto disgraziato“, ha affermato.
Dopo aver vissuto il dramma della perdita della figlia, ora si sta trovando a fare i conti anche con quello di recarsi al suo sepolcro e non trovarne più le ceneri. Un gesto indegno per cui ha chiesto aiuto nel ricostruire la dinamica e capire cosa possa essere successo e soprattutto ad opera di chi.
La giovane era rimasta vittima di un incidente avvenuto precisamente al chilometro 25 di via Ostiense a Roma il 6 maggio del 2018. Stava guidando la sua Honda Hornet, quando, a causa del terreno dissestato, è caduta improvvisamente morendo sul colpo per le gravi ferite riportate.
Il pubblico ministero della procura di Roma ha avviato un indagine con l’ipotesi di omicidio colposo. Sul registro degli indagati non compare alcun nome ma sotto la lente d’ingrandimento ci sono i dirigenti del Simu (Sviluppo infrastrutture manutenzione urbana) che avrebbero dovuto occuparsi di manutenere la strada.

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