Codacons all'attacco di Burioni: "Sta troppo in tv, esposto alla Corte dei Conti"

Alla base un'inchiesta di Panorama su un presunto 'business' dei virologi, i quali chiederebbero cachet in denaro per le partecipazioni, anche di pochissimi minuti, alle varie trasmissioni televisive

Burioni
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13 Maggio 2020 - 14.35


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Il Codacons, in seguito a un’inchiesta di Panorama, ha deciso di fare un esposto alla Corte dei Conti contro Roberto Burioni per le partecipazioni a Che Tempo che Fa: “Dopo l’inchiesta condotta da Panorama che svela il business del virologo e di altri suoi colleghi onnipresenti in tv – dice il Codacons – Già da tempo Burioni è oggetto di numerose critiche e viene da più parti accusato di eccessivo protagonismo mediatico. Vogliamo tuttavia capire quanto costa il virologo ai cittadini italiani, considerata la sua presenza fissa a ‘Che tempo che fa’, costosissimo programma Rai già oggetto di indagini da parte della magistratura contabile”.
L’inchiesta di Panorama “svela infatti un vero e proprio business che vedrebbe coinvolto il virologo e altri suoi colleghi, i quali chiederebbero cachet in denaro per le partecipazioni, anche di pochissimi minuti, alle varie trasmissioni televisive”, affonda l’Associazione. Il programma di Fabio Fazio “è finanziato dai cittadini attraverso il canone Rai, e gli utenti hanno tutto il diritto di sapere quanto la rete versa a Roberto Burioni per la sua presenza in trasmissione – prosegue il Codacons – Per tale motivo presentiamo un esposto alla Corte dei Conti, affinché avvii una indagine sulla vicenda e verifichi la congruità dei compensi riconosciuti da Fazio a Burioni, nell’ottica di una totale trasparenza ai fini di possibili danni sul fronte erariale”.

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