Commento al vetriolo di Enrico Mentana contro il deputato M5s Riccardo Ricciardi, che questa mattina con il suo intervento contro la sanità lombarda ha scatenato in Aula una bagarre che ha costretto il Presidente Fico a sospendere la seduta.
Mentana, su Facebook, ha scritto senza risparmiarsi: “A nome di tanti che non voterebbero mai Lega, né hanno mai votato per Berlusconi o Formigoni, vorrei dire all’onorevole Ricciardi che mai avevo ascoltato in un’aula parlamentare un intervento così squallido e vergognoso, che per colpire i suoi avversari identifica una regione martire con chi la amministra e bolla entrambi, arbitrariamente e con aperta soddisfazione, per il numero di morti. (Qui avevo scritto un giudizio molto duro sull’onorevole Ricciardi. Lo cancello non per chissà quale timore, ma perché ho deciso di andargli a parlare di persona)”. Il commento molto duro era un ‘coglione’ all’indirizzo di Ricciardi.
ECCO LA CLASSE DEL SIG. #MENTANA VERSO I NOSTRI PARLAMENTARI
Quando un TV è ostaggio delle destre….e gli si dice la VERITA’….#MISERABILI pic.twitter.com/gVotca3Rsa
— Claudio D’Amico (@claudiodamico72) May 21, 2020
L’intervento di Ricciardi
Cosa ha detto Ricciardi in Aula da far infuriare così tanto la Lega e, a quanto sembra, Mentana? “Modello Lombardia?”, ha esordito l’onorevole Ricciardi, facendo subito scatenare la rabbia dell’opposizione. “L’assessore Gallera in conferenza stampa arrivava puntualissimo, e annunciava che in Lombardia si faceva meglio che in Cina: in Cina ci hanno messo 10 giorni per completare un ospedale, in Lombardia 6. L’ospedale per cui hanno speso 21 milioni, per 25 pazienti. Ecco come sono stati spesi i soldi delle tasse e dei cittadini lombardi! E non li ha spesi ‘Roma Ladrona’, li ha spesi la Lombardia!”, ha proseguito il grillino, mentre le urla degli altri deputati quasi coprivano la sua voce. “Lei Presidente (Roberto Fico) ha avuto la fortuna di lavorare con l’ex sottosegretario Giorgietti, che la ricetta per la sanità gliela aveva data, aveva detto: ‘Ma chi ci va più dai medici di base? È finita quella roba lì’. E si è visto. Si è visto come è andata quella politica iniziata da Formigoni. Lui ed il centrodestra in Lombardia hanno tagliato in poco più di 20 anni 25mila posti letto pubblici, assegnando il 40% delle risorse alla sanità privata. Allora, la delibera della Regione Lombardia di inizio marzo. Il presindente Luca Degani, parole sue: ‘Associazione di categoria che mette insieme circa 400 case di riposo, chiederci di ospitare pazienti con sintomi Covid-19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio”.