A Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, sono sbarcati circa 400 migranti. Una nave madre li avrebbe lasciati a pochi metri dall’arenile, prima di riprendere il largo. Polizia e carabinieri stanno rastrellando l’area e un elicottero sorvola la zona.
Trenta migranti sono stati bloccati dopo essere sbarcati sulla spiaggia di Vincenzella, mentre piccoli gruppi di persone sono fuggiti in direzione di Agrigento. Molti si stanno riversando sulla statale 115.
Ieri tre imbarcazioni con 27 migranti sono state intercettate al largo delle coste trapanesi. Le operazioni sono state eseguite ieri dal reparto operativo aeronavale della Finanza di Palermo e del comando operativo di Pratica di Mare, intervenuti mentre i tre natanti erano in precarie condizioni di navigabilità.
Il primo intervento è avvenuto in mattinata, Dopo aver imbarcato i migranti, l’unità si era diretta verso il porto di Trapani. Un altro sbarco poco più tardi a Linosa. Nell’isoletta delle Pelagie sono approdati cinquantadue migranti di origine subsahariana. Fra di loro ci sono alcune donne. A bloccarli sono stati i carabinieri, che hanno individuato l’imbarcazione di circa 10 metri con cui il gruppo è arrivato sugli scogli dell’isola. La Guardia costiera nelle prossime ore li trasferirà a Lampedusa.
Nel pomeriggio un nuovo sos è stato lanciato da Alarm Phone, il sistema di monitoraggio di Watch the Med è stato contattato nel pomeriggio da 55 migranti in pericolo a bordo di un gommone: “Dicono che il motore non funziona e imbarcano acqua. Hanno chiamato la cosiddetta Guardia costiera libica ma non è raggiungibile. Le persone necessitano di soccorso immediato”, afferma l’ong.
Dai dati del Viminale, aggiornati al 22 maggio, sono 4.445 i migranti arrivati quest’anno in Italia, senza contare i circa 450 giunti oggi sulla costa dell’Agrigentino e sull’isola di Linosa e i circa 70 sbarcati ieri tra Lampedusa e Marsala. Nello stesso periodo del 2019 gli arrivi erano stati 1.361, mentre nel 2018 avevano raggiunto quota 10.693. Il totale dei migranti arrivati lo scorso anno ammonta a 11.471; nel 2018 erano stati 23.370.
