Matteo Salvini, di solito sempre con le manette pronte, quando si tratta dei suoi diventa improvvisamente garantista e sulla questione di Attilio Fontana sentito oggi in procura ha dichiarato a Rainews 24 che “da cittadino lombardo preferirei che il mio governatore Fontana fosse in ufficio ad occuparsi di bambini, di famiglie e non andare a ripetere per la trentasettesima volta le stese cose in Procura a Bergamo. È vergognoso che venga convocato, potranno chiedergliele con calma dopo”.
Verrebbe da chiedersi ‘dopo’ quando, visto che le indagini partono subito quando c’è il sospetto di reato, non quando c’è tempo di farle. Salvini però quando si parla di indagare la Lega è sempre estremamente sensibile.
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