La forzatura di Erdogan non è piaciuta anche alle comunità musulmane in Italia.
“Siamo vicini al pensiero di Papa Francesco”.
Così Zahoor Ahmad Zargar, presidente della Comunità islamica savonese, commentando le parole di Papa Francesco che si è detto addolorato per la conversione di Santa Sofia a moschea.
“Un’azione che non mi meraviglia, un atto di forza di coloro che detengono il potere con la forza – ha detto ancora Zargar – Credo che sarebbe dovuto rimanere tutto come era. Non c’è democrazia, non c’è rispetto per gli altri: bisogna dare voce a tutti e tutti abbiamo stessi diritti”.
L’imam della Magliana a Roma
“E’ un atto politico, la religione non centra nulla e i politici dovranno prendersene la responsabilità. Il Papa non poteva che essere addolorato”.
Così Sami Salem, Imam della Moschea della Magliana di Roma ha definito la decisione del governo turco di convertire Santa Sofia ad Istanbul in moschea, commentando anche le parole del Papa di oggi all’Angelus.
“Noi tutti, musulmani e non, dobbiamo operare per creare un luoghi di serenità, tranquillità e di pace per tutti gli essere umani, al di là del credo religioso – ha aggiunto Sali Salem – Qualsiasi atto che incrementi il clima di conflitto tra le religioni è sempre un messaggio doloroso e ingiusto: dobbiamo costruire la pace e l’unione tra i popoli e non la divisione”.
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