Parole molto pacate ma un chiaro monito nei confronti di negazionisti e di irresponsabili: la libertà è un valore fondamentale in una democrazia, ma non può essere confusa con il “diritto di far ammalare gli altri”.
Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio.
Il presidente ha dedicato un lungo passaggio del suo discorso all’epidemia di Coronavirus, avvertendo che non si deve “abbassare la guardia” anche per “rispetto di chi è morto” e poi ha aggiunto: “Non vi sono valori che si collochino al centro della democrazia come la libertà” ma bisogna “evitare di confondere la libertà con il diritto di far ammalare altri. Imparare a convivere con il virus non vuol dire comportarsi come se il virus non ci fosse più”.
Un programma per l’utilizzo dei fondi Ue
“Serve un programma tempestivo ed efficace” per l’utilizzo dei fondi Ue, “per avviare e sviluppare un consistente processo di crescita del Paese, in questo è in gioco il futuro”, “il sistema italia non si può permettere di dilapidare altre energie”.
Il ruolo del giornalismo
“Il ruolo del giornalismo è opposto alle fabbriche della cattiva informazione, di quelle che siamo abituati a chiamare fake news, notizie contraffatte, in questa occasione l’informazione di qualità è stata riconosciuta dai cittadini”.
Ha aggiunto Mattarella.
“La libertà di stampa è questione che attiene alla libertà delle persone” ha ribadito Mattarella. “Il mondo dell’informazione è stato interpellato dal virus e ha dato prova di esser stato al servizio dell’interesse generale e dei cittadini. Un ruolo di grande rilievo nel contrastare la pandemia” ha sottolineato il Capo dello Stato.
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