L’ex direttore di Libero Vittorio Feltri, puntuale come ogni 2 agosto, arriva sull’argomento della strage di Bologna per sostenere che Francesca Mambro e Giusva Fioravanti, condannati per la strage che fece 85 morti (ai quali si aggiunsero in un secondo momento anche le condanne di Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini), sono in realtà innocenti: “Non credo che c’entrino Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. Non mi persuade questa interpretazione della vicenda. Non credo neanche che avessero la forza per organizzare una cosa simile. Non gli si può addossare la colpa della strage di Bologna che esigeva evidentemente un’organizzazione diversa”.
È vero che sulla strage di Bologna c’è una seconda linea di indagine che insiste nel ricercare la matrice dell’attentato, che potrebbe avere logiche più complesse. Ma sta di fatto che gli esecutori materiali della strage furono gli estremisti di destra dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari).
